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Nel 1806
I primi pompieri  furono fondati con il nome di Corpo dei Pompieri civici di Napoli, o pompieri Borbonici. Si distinsero nel terremoto di Messina e in un grande incendio avvenuto a Napoli

I primi Pompieri napoletani

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Il Corpo dei Pompieri civici di Napoli la cui Fondazione nel 1806 risulta essere stata la prima in Italia anche se vi sono altre città che vantano lo stesso primato senza avere però notizie certe e soprattutto perché assimilano servizi locali simili a tale scopo.
Infatti ben prima del 1935 in cui il Regime Fascista regolamentò il corpo dei Vigili del Fuoco a livello Nazionale, posto alla diretta dipendenza del Ministero degli Interni, riunendo proprio a Napoli, per gettare le basi del nascente “Corpo Nazionale Pompieri”, tutti i Corpi Provinciali (da cui poi scaturì la Lg. 2472 del 10 Ottobre 1935) .

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Corpo dei Pompieri civici di Napoli

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I primi pompieri furono napoletani? ebbene si, infatti  proprio a Napoli già nel 1806  e precisamente il 28 febbraio Giuseppe Bonaparte istituì il primo Corpo dei Genieri Pompieri.

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Bonaparte  stabilì che il Commissario Generale della Città di Napoli, agli ordini diretti del Ministro di Polizia generale: “sarà incaricato di prendere le misure opportune per prevenire ed arrestare gli incendi; a questo effetto si stabiliranno dei pompieri di cui egli avrà la sovrintendenza e la direzione”.

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La prima protezione civile

Subito questo Corpo che se vogliamo faceva anche le funzioni di quello che oggi è la Protezione Civile si affermò per i suoi meriti dimostrando a tutti gli altri capi di Governo che Bonaparte aveva avuto un felice intuito.

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I pompieri borbonici

Sotto i  Borbone Ferdinando I fondò  la “Compagnia di Artiglieri Artefici” a cui assegnò stessi poteri.


Ferdinando II, capì l’errore commesso dal nonno ed il 13 novembre 1833 ripristinò la “Compagnia dei Pompieri”.

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Il Re Bomba regolamentò il servizio antincendio e lo estese A tutti i capoluoghi di provincia del Regno intero.

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I savoia e i pompieri Napoletani

Con i Savoia la compagnia fu impiegata in aiuto  uno dei terremoti più violenti accaduti in Italia quello di Messina del 1908.

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Eroici

Qui si distinsero i Pompieri napoletani che estrassero vive dalle macerie parecchie persone e portarono molti aiuti alla popolazione locale.

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I napoletani furono impiegati anche nel  salvataggio di molte persone nella fabbrica dei tabacchi a Vico Scopettatore.

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Fonte: napolipiu.com testo di Gino Campolongo

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